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Esperimenti Scientifici da fare a casa

Esperimento: Estrazione del DNA dalla banana

Hai mai pensato di poter vedere il DNA… con i tuoi occhi?
Sembra incredibile, ma puoi estrarre il DNA da un pezzetto di banana usando materiali che si trovano comunemente in casa. È un esperimento semplice e molto divertente, perfetto per capire un po’ meglio come sono fatti gli esseri viventi.

Cosa ti serve

  • 1/4 di banana matura
  • 25 ml di acqua
  • 1 cucchiaino di sale
  • 1 cucchiaio scarso di sapone per piatti
  • 16 ml di alcool (meglio se freddo da frigorifero)
  • 1 provetta o un contenitore trasparente
  • 1 stecchino da grill per raccogliere il DNA
  • Un cucchiaio e un filtro da caffe americano (oppure un colino)
  • Un imbuto
  • Una ciotola

Come si fa

  1. Prepara la soluzione di banana
    Schiaccia con cura un quarto di banana in una ciotola fino a ottenere una poltiglia morbida.
    Aggiungi i 25 ml di acqua e mescola bene: hai ottenuto la base della tua “soluzione di banana”.
  2. Aggiungi sale e sapone
    Versa un cucchiaino di sale e un cucchiaio scarso di sapone per piatti nella miscela.
    Il sapone serve a rompere le cellule della banana, mentre il sale aiuta il DNA a separarsi meglio.
    Mescola delicatamente per non fare troppa schiuma.
  3. Filtra la miscela
    Versa il tutto attraverso un filtro da caffè raccogliendo il liquido filtrato in un contenitore.
    Trasferisci 6 ml di questo liquido in una provetta.
  4. Aggiungi l’alcool
    Ora arriva la parte più “magica”!
    Inclina leggermente la provetta e fai scivolare 16 ml di alcool lungo la parete, così da creare un secondo strato sopra alla soluzione di banana.
    Non mescolare: è importante che i due liquidi restino separati.
  5. Osserva e raccogli il DNA
    Dopo pochi minuti, proprio dove i due strati si incontrano, inizierai a vedere comparire delle fibre bianche e filamentose.
    Quello è DNA di banana!
    Con uno stecchino da grill puoi arrotolarlo e sollevarlo delicatamente.

Cosa sta succedendo?

La banana, come tutti gli esseri viventi, contiene DNA in ogni sua cellula.
Il sapone rompe le membrane delle cellule, il sale aiuta il DNA a unirsi, e l’alcool lo fa precipitare: per questo diventa visibile come una massa biancastra.

Esperimento: Slime fatto in casa

Lo slime è morbido, elastico e super divertente da manipolare!
Con pochi ingredienti facilmente reperibili puoi prepararne uno colorato e personalizzato. Segui questi passaggi e in pochi minuti avrai il tuo slime fatto in casa.

Cosa ti serve

  • 100 ml di colla vinilica (la classica colla bianca da scuola)
  • Acido borico oppure soluzione per lenti a contatto
  • Colorante alimentare (il colore lo scegli tu!)
  • Un pizzico di bicarbonato
  • Una ciotola e un cucchiaio

Come si fa

  1. Versa la colla
    Metti i 100 ml di colla vinilica in una ciotola.
    È la base del tuo slime!
  2. Aggiungi il colore
    Metti qualche goccia di colorante alimentare e mescola bene.
    Puoi fare uno slime super vivido o uno più soft: tutto dipende da quante gocce aggiungi.
  3. Metti il bicarbonato
    Aggiungi un pizzico di bicarbonato e mescola.
    Questo aiuta lo slime a prendere consistenza.
  4. Aggiungi la soluzione per lenti o l’acido borico
    Versa un po’ alla volta la soluzione per lenti (o qualche goccia di acido borico) continuando a mescolare.
    Vedrai che lo slime inizierà ad addensarsi e a staccarsi dalle pareti della ciotola.
  5. Controlla la consistenza
    Se lo slime risulta ancora troppo liquido, aggiungi un altro pizzico di bicarbonato e continua a mescolare.
    In pochi secondi dovrebbe diventare elastico e lavorabile.
  6. Gioca!
    Quando non appiccica più alle mani, puoi prenderlo e iniziare a modellarlo.
    Puoi conservarlo in un contenitore chiuso per mantenerlo morbido più a lungo.

Perché funziona?

La colla contiene delle molecole che, aggiungendo bicarbonato e soluzione per lenti, si “agganciano” tra loro formando una rete elastica: è proprio questa rete che dà allo slime la sua consistenza magica!

Esperimento: Inchiostro invisibile con bicarbonato e curcuma

Hai mai sognato di scrivere messaggi segreti come un vero agente segreto?
Con questo esperimento puoi creare un inchiostro invisibile che compare solo quando lo “riveli” con una speciale soluzione colorata. Il risultato è sorprendente e facilissimo da ottenere!

Cosa ti serve

  • Bicarbonato
  • Acqua
  • 2 ciotole
  • Un pennello
  • Un foglio bianco
  • Curcuma in polvere
  • Alcol (anche quello rosa va bene)
  • Un secondo pennello

Come si fa

  1. Prepara il tuo inchiostro invisibile
    In una ciotola mescola un po’ di acqua con un cucchiaino di bicarbonato.
    Non serve una quantità precisa: basta che la miscela sia abbastanza liquida da poter essere usata come “inchiostro”.
  2. Scrivi il messaggio segreto
    Intingi il pennello nella miscela di bicarbonato e acqua e inizia a disegnare o scrivere sul foglio bianco.
    All’inizio vedrai dei segni bagnati, ma non dureranno a lungo.
  3. Lascia asciugare
    Metti il foglio da parte per qualche minuto finché non torna completamente bianco.
    Il messaggio ora è invisibile… ma c’è!
  4. Prepara la soluzione rivelatrice
    Nella seconda ciotola metti un po’ di curcuma in polvere e aggiungi qualche goccia di alcol, mescolando fino a ottenere un liquido giallo intenso.
  5. Rivela il messaggio
    Con il secondo pennello passa la soluzione di curcuma sul foglio asciutto.
    Come per magia, compariranno le scritte o i disegni fatti con l’inchiostro invisibile!

Perché funziona?

Il bicarbonato è una sostanza basica.
La curcuma, invece, cambia colore quando incontra una base: per questo le tue scritte diventano visibili e assumono una tonalità più scura rispetto al resto del foglio.

Esperimento: Fluido non newtoniano

Pronto a creare una sostanza che sembra magia?
Questo fluido si comporta in modo strano: se lo tocchi piano è liquido… ma se lo colpisci o lo stringi, diventa solido!
È un perfetto esempio di fluido non newtoniano, facilissimo da preparare.

Cosa ti serve

  • 2 tazze di amido di mais
  • 1 tazza di acqua
  • Una ciotola abbastanza grande
  • (Facoltativo) Colorante alimentare per renderlo più scenografico

Come si fa

  1. Metti l’amido nella ciotola
    Versa 2 tazze di amido di mais nella ciotola.
    Puoi usare il dosatore, ma anche una tazza qualunque va bene: basta mantenere le proporzioni.
  2. Aggiungi l’acqua poco alla volta
    Versa 1 tazza di acqua, ma non tutta insieme.
    Aggiungila gradualmente mescolando con un cucchiaio (o con le mani… è più divertente!).
    Se vuoi il fluido colorato, aggiungi ora qualche goccia di colorante.
  3. Mescola finché cambia consistenza
    Continua ad amalgamare finché ottieni una sostanza strana:
    1. se la tocchi piano affonda come un liquido,
    1. se la stringi o la picchietti sembra diventare dura come un solido!

Se risulta troppo liquido, aggiungi un po’ di amido;
se è troppo secco o friabile, aggiungi qualche cucchiaio d’acqua.

  • Gioca e sperimenta
    Prova a colpirlo con il dito, prenderlo in mano, lasciarlo colare: ogni volta reagirà in modo diverso!
    Questo esperimento è perfetto per capire che non tutte le sostanze seguono le “regole normali”.

Perché funziona?

L’amido di mais è formato da piccole particelle che, quando muovi il fluido lentamente, scorrono una sull’altra come in un liquido.
Ma quando lo colpisci o lo muovi di colpo, si compattano e si comportano come un solido.

Esperimento: Misurare il pH con il cavolo rosso

Sai che puoi scoprire se una sostanza è acida o basica usando… il cavolo rosso?
Le sue foglie contengono un pigmento speciale che cambia colore a seconda del pH: un indicatore naturale perfetto per esperimenti casalinghi!

Cosa ti serve

  • 1 spicchio di cavolo rosso
  • Un pentolino per bollire
  • Un colino o un filtro
  • Alcune ciotoline o bicchieri trasparenti
  • Vari liquidi da provare:
    • Acqua
    • Succo di limone
    • Aceto
    • Bicarbonato sciolto in acqua
    • Ammoniaca
    • Candeggina
  • Un cucchiaio

⚠️ Attenzione

Ammoniaca e candeggina non vanno mai mescolate tra loro!
Provali separatamente e con l’aiuto di un adulto.

Come si fa

  1. Prepara l’indicatore
    Taglia uno spicchio di cavolo rosso a pezzi e mettilo a bollire in poca acqua per circa 10 minuti.
    Vedrai che l’acqua diventerà blu-viola: è proprio questo il tuo indicatore di pH!
  2. Estrai il succo
    Filtra il liquido con un colino e raccogli il succo in un contenitore.
    Lascia raffreddare: ora è pronto per l’esperimento.
  3. Prepara i liquidi da testare
    Versa in diverse ciotoline o bicchieri una piccola quantità dei liquidi che vuoi analizzare:
    • acqua
    • succo di limone
    • aceto
    • soluzione di bicarbonato (mezzo cucchiaino in un po’ d’acqua)
    • ammoniaca
    • candeggina
  4. Aggiungi l’indicatore
    In ogni recipiente versa un cucchiaio di succo di cavolo rosso.
    Dopo pochi secondi inizierai a vedere dei fantastici cambi di colore!

Cosa osservi? La scala del pH in colori

Il succo di cavolo rosso cambia colore a seconda dell’acidità o basicità della soluzione:

  • Acidi (pH basso): diventano rossi-rosa
    • Limone
    • Aceto
  • Neutri (pH ~7): rimangono blu-viola
    • Acqua
  • Basi (pH alto): diventano verdi, blu-verdi o gialli
    • Bicarbonato sciolto in acqua
    • Ammoniaca
    • Candeggina (di solito giallo-verde brillante)

Ogni colore è come un “indizio” che ti dice se la sostanza è acida o basica.

Perché cambia colore?

Il cavolo rosso contiene un pigmento chiamato antocianina.
Questa sostanza reagisce in modo diverso a seconda del pH:

  • In ambiente acido cambia struttura e assume colori che vanno dal rosso al rosa.
  • In ambiente basico cambia in un altro modo e passa al verde, blu o giallo.
  • Se il liquido è neutro, il colore resta viola.

In pratica, l’antocianina è come un piccolo “sensore chimico” che ti mostra il pH… con una palette di colori!

Esperimento: Palloncini frizzanti

Vuoi gonfiare un palloncino… senza usare il fiato?
Con questo esperimento puoi farlo “magicamente” grazie a una reazione frizzante tra bicarbonato e aceto. Preparati a vedere il tuo palloncino gonfiarsi da solo!

Cosa ti serve

  • Palloncini
  • Un dito di guanto trasparente (non in lattice)
  • Aceto
  • Bicarbonato
  • Scotch
  • Un cucchiaino
  • Qualcuno che ti aiuti ad aprire il palloncino

Come si fa

  1. Prepara il dito di guanto
    Prendi un dito di un guanto trasparente e riempilo di aceto.
  2. Chiudi il dito
    Arrotola bene l’estremità aperta del dito di guanto e fissala con dello scotch in modo che l’aceto resti dentro senza uscire.
  3. Inserisci il guanto nel palloncino
    Chiedi aiuto per aprire bene l’imboccatura del palloncino e infila dentro il dito di guanto pieno di aceto.
    Deve entrare tutto, lasciando fuori solo l’estremità del palloncino.
  4. Aggiungi il bicarbonato
    Versa un cucchiaino di bicarbonato dentro il palloncino, facendolo scivolare accanto al dito di guanto.
  5. Chiudi il palloncino
    Fai un nodo normale, proprio come quando chiudi un palloncino gonfiato.
  6. Il momento magico!
    Dai un pugno deciso al palloncino per rompere il dito di guanto all’interno.
    Appena l’aceto esce e incontra il bicarbonato… partirà la reazione frizzante e il palloncino inizierà a gonfiarsi da solo!

Perché succede?

Quando bicarbonato (una base) e aceto (un acido) si incontrano, reagiscono producendo anidride carbonica, un gas che fa le bollicine.
Questo gas, non potendo uscire dal palloncino, lo riempie e lo gonfia proprio come farebbe il tuo fiato.

È un modo divertentissimo per vedere una reazione chimica in azione!

Osserva una cosa in più!

Tocca il palloncino mentre si gonfia:
lo sentirai freddo.
Questo succede perché la reazione tra aceto e bicarbonato è endotermica, cioè assorbe calore dall’ambiente.
Il palloncino perde un po’ di calore e diventa più freddo al tatto: è un effetto sorprendente e perfettamente naturale!

Come vedi… la scienza è un gioco da ragazzi!

Se vuoi sapere di più su di noi e su chi siamo, contattaci o leggi le altre pagine di questo sito!

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